lunedì 14 aprile 2008

Si, ma ora fatelo questo inciucio !




Inciucio ??????

E’ arrivato il giorno dell’inciucio ?

Probabile. E non sarebbe neanche “schifoso” come il termine starebbe ad indicare.

Anzi, sarebbe stato bello due anni fa quando, Prodi vincitore, un vincitore molto relativo, avrebbe potuto, e dovuto, fare un inciucio al fine di modificare la legge elettorale.

Alla francese, alla tedesca, financo quella che hanno sulla Luna ma andava fatto.

Me ne accorsi durante la precedente campagna elettorale.

Io, di sinistra, vedevo intorno a me tutti i valori , di sinistra, crollare.

Non votai. E subito dopo implorai l’inciucio.

Niente. La mia sinistra si prese ogni poltrona.

Non ho votato nemmeno quest’anno per quanto un minimo di novità in Veltroni s’intravede.

Ma ormai, come dice il detto, vedere cammello …..

Nel paese dove vivo, alle porte di Roma, Sacrofano, avrei votato volentieri per la lista civica che , comunque, si rifà alla destra.

Devo dire la verità hanno governato il paese più che bene.

Ma nemmeno quello ho potuto fare …. sarei passato per colui che , in queste elezioni, ha votato.

Vai poi a fare il distinguo …. non avrei dovuto prendere le altre schede. E allora ? nulla.

Io a votare cosi stante le cose non vado. E mi prendo ogni responsabilità.

Comunque si sa … vince Berlusconi.

Lo scrivo ora che sono quasi le quindici e non influenzo nessuno … che poi … figurarsi chi legge qua dentro.

Ma al Senato sono convinto saranno problemi. Nonostante quel quattro per cento in più di assenteismo sia gente come me : di sinistra.

Non resta che l’inciucio.

Fatelo.

Pur se durante questa campagna avete detto il contrario.

Non fa nulla. Non fa nulla per me , figurarsi per voi.

Andate con l’inciucio che è meglio per tutti.

Un inciucio per tornare un paese civile …. varrebbe la candela.

Incivirrebbe anche voi, cari politici.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sembrerebbe che non c'è stato 'sto pareggio al Senato....ed ora? No inciucio
Ciao da Monica

Anonimo ha detto...

non concordo sul fatto che prodi avrebbe dovuto "attirare" la parte avversa nel governo, dopo tutto la maggioranza ha retto e governato per quasi due anni ed è caduta per un fatto personale di mastella, non per incomprensioni insanabili all'interno della coalizione.

riguardo all'inciucio tra i contendenti attuali..... sinceramente ci credo molto poco nonostante i primi segnali siano incoraggianti. il governo di un paese consiste essenzialmente nella politica economica che si affronta e, dati alla mano, il centrodestra ed il centrosinistra hanno un attegiamento diametralmente opposto, inconciliabile. prodi, dalema, fassino, questa gente ha sempre tenuto sotto controllo il debito pubblico cercando di limitarlo anche a spese della classe produttiva. berlusconi ed il centrodestra hanno sempre operato in modo da incrementare il debito pubblico (o comunque frenarne la discesa) e se ne sono sempre fregati dell'"avanzo primario".

inoltre la detassazione operata dalla destra è stata sempre ideata in modo da salvaguardare soprattutto i ceti più ricchi (il 60% degli sgravi fiscali dell'ultimo governo berlusconi sono andati a beneficio del 16% della popolazione).

insomma come mai potrebbero incontrarsi due linee parallele?

lo so, questi dati li ho presi da fonti vicine alla sinistra..... ma non c'è bisogno di essere economisti per fare due più due.

ciao da kebap

paolo de angelis ha detto...

Cari Monica e Kebap,
come ho scritto ero convinto della vittoria del centro destra.
Ma, sempre come ho scritto, non ero conscio di tali numeri e tale differenza ma, ahimè, ero sicuro di un problema che si sarebbe verificato al Senato.
E quindi ho sperato in un inciucio, rimandato di due anni, che ridasse quantomeno una legge elettorale civile a questa Italia.
Ma è evidente che il nostro è un paese tendente a destra : altrimenti spiegatemi voi perchè dopo un cattivo governo la destra perse di soli 24000 voti mentre sempre dopo un cattivo governo la sinistra fa un disastro elettorale.

Anonimo ha detto...

certo che siamo storicamente tendenti a destra!!! noi siamo italiani, non ci piace sentirci dire "rimbocchiamoci le maniche" o "dobbiamo affrontare dei sacrifici". noi ci esaltiamo con tutt'altri discorsi e, oggi come ieri, le elezioni le vince chi i discorsi li sa fare bene.

sinceramente sono molto preoccupato, se berlusconi tiene duro fino agli 85 anni é capace di mantenere tre legislature di seguito, e il cavaliere in tre legislature potrebbe rivoltare l'italia come un calzino. a quel punto i conti pubblici avranno poca importanza, a quel punto dovremo chiederci come hanno fatto in passato gli argentini e copiare loro per uscire dalla bancarotta.

Anonimo ha detto...

ah, dimenticavo, sono sempre kebap